Un giallo si definisce chiuso quando si scopre l’assassino ed il movente. Nel caso dell’americana Ashley Olsen si è scoperto l’assassino ma non il movente.
Perchè il senegalese Cheik Diaw ha ucciso Ashley Olsen? Ecco che cosa ha detto il killer davanti al pm Matteo Zenobini. Ecco la ricostruzione dei fatti di quel tragico giorno nel quale Ashley ha perso la vita. Alle quattro del mattino, Olsen entra in un locale “Montecarla” insieme ai suoi amici.
Qui Ashley si intrattiene con il suo futuro killer, mentre una delle sue amiche cerca di farle capire che quel “personaggio” è poco raccomandabile fino ad avere una discussione con lei. Un testimone rivela di aver visto Ashley e Cheik Diaw entrare al numero civico tre; è stata la ragazza ad aprire il portone.
Il senegalese racconta di essere uscito da casa dell’americana per acquistare le sigarette e di essere rientrato poco dopo. L’extracomunitario racconta di avere avuto un rapporto consenziente e di essersi arrabbiato quando lei gli ha chiesto in malo modo di andare via perchè a breve sarebbe arrivato il suo fidanzato.
Da qui il killer racconta ed ammette di aver avuto un litigio e di aver spinto Ashley che è caduta a terra ed ha battuto la testa. Inoltre aggiunge che l’americana ha iniziato a lamentarsi e che lui l’ha presa dalla gola e l’ha messa sul letto. Da quanto è emerso dalla relazione dell’autopsia effettuata dal corpo di Ashley, risulta che la donna sia stata strangolata con un laccio.
Il giudice invece ha dichiarato, ascoltando la deposizione dei fatti del senegalese, che lui ha agito “con una straordinaria violenza gratuita”. Ma perchè il senegalese ha ucciso Ashley? Perchè non ha sopportato che l’americana lo cacciasse di casa in malo modo? Dalle ultime dichiarazioni è emerso che l’extracomunitario ha dichiarato di aver ucciso Ashley perchè si è sentito usato! Non perdete le prossime news di cronaca nera!